Frammento
fotografico di un polso ornato di perle e di una
mano in abbandono romantico, come quella di un
pianista rapito dalla melodia. Sullo sfondo un
vibrante celeste, percorso da sinuosi segni
verticali come estensione di note musicali. La
mano ‘trovata’ e la ritrovata manualità,
componendo sul supporto avorio figurazione e
astrazione, evocano tempi autenticamente
poetici, “ombre del suono”.
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