rosa foschi

 







Per Tebaldini, 2003, acrilico su carta, cm 29,7x43









Le espansioni e compenetrazioni coloristiche, verso un altrove immaginario, sono dominate da un rosso magnetico. Il tutto nel tentativo di vincere la materia e penetrare nell’invisibile, di rappresentare l’immensità dell’universo, la profondità dell’animo umano e le mutazioni dello spazio sonoro: aperto infinito misurabile solo con gli strumenti della sensibilità. Così si è espressa la pittrice-poetessa, interpretando, con profonda partecipazione, le intense e appassionate composizioni del “Trittico leopardiano” di Tebaldini:  “L’Infinito”,  “Amore e morte” e “A se stesso”.




Interpreti

Maurizio Arcangeli Ubaldo Bartolini Clara Bonfiglio Benedetto Bustini Paolo Canevari Luigi Carboni Sergio Cascavilla Marco Cingolani Mario Consiglio Enrico T. De Paris Gianni Dessì Chiara Dynys Terenzio Eusebi Rosa Foschi Omar Galliani Emilio Isgrò Thorsten Kirchhoff Mark Kostabi Bruno Mangiaterra Fabrizio Mariani Maurizio Mercuri Aldo Mondino Ugo Nespolo Luigi Ontani Luca Maria Patella Claudia Peill  Cristiano Pintaldi  Alfredo Pirri  Piero Pizzi Cannella  Andrea Salvino  Boguslaw Schäffer Marco Tirelli  Wladimiro Tulli Angela Volpi

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