"Il disegno - dichiara l’autore – nasce
dall’ascolto dell’opera giovanile di
Tebaldini [Um Mitternacht (Notturno)],
ma si estende metaforicamente alla sua personalità”.
Dunque, evoca la notte (amore e dramma interiore), il profondo, la
bellezza, il fuoco dell’anima… E dall’atmosfera buia
e intima levitano fragili forme-luce: corona con perle e luminose
fluttuanti caduche foglie-fiammelle, che si dissolvono alchemicamente
nel tempo e nello spazio come lievi impulsi poetico-musicali. Siamo al
di là del tempo e al di sopra della superficie terrestre, nel
regno dell’archetipo, delle memorie remote e nel mistero dello
spirito. Il lavoro è corredato del testo lirico autografo
dell’artista.
|