Quartetto Tebaldo, 2003, disegno a mano + elaborazione digitale, cm 29,5x21
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Interpreti, dall’aspetto desueto, cantano, con
intensità espressiva, un’ipotetica opera a 4 voci
miste di Tebaldini. Dal coro unisono ri-sorge
l’icona sacralizzata del Maestro, tra i primi
a riportare all’attenzione la
bellezza del canto gregoriano e della polifonia
vocale. La composizione – sapiente e ingenua,
ironica e comunicativa - evidenzia una relazione
leggera e armoniosa tra ideazione, impianto
figurale ed elaborazione digitale cromaticamente
seducente.
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