Festival Internazionale “Settembre in Musica”
Concerto Organistico
San Benedetto del Tronto, 28
settembre 2007
Il
28 settembre 2007, nell’ambito del Festival Internazionale “Settembre in Musica”
diretto dal violoncellista americano Michael Flaksman, nella Chiesa Santuario dell’Adorazione
(Padri Sacramentini) di San Benedetto del Tronto si è tenuto il concerto “Da
Haendel a Tebaldini” (“Invito ad un Viaggio Musicale”) dell’organista croata Ljerka
Ocic1.
Il
programma comprendeva musiche di Friedrich Haendel (Suite per organo), Antonio Vivaldi (Concerto del Signor Meck, nella trascrizione di Walther), Felix
Mendelssohn (Praeludium und Fuge op.
37 n. 3), Giovanni Tebaldini (Trois
Pièces d’Orgue), Franjo Dugan (Toccata
in sol minore) e Cèsar Franck (Choral
n. III in la minore).
La
composizione di Tebaldini la Ocic ha eseguito la
composizione Trois Pièces d’Orgue del
1896, pubblicata l’anno dopo da un editore tedesco di Lipsia. Il terzo tempo, Marcia grave, ricevette il primo premio nei
Concorsi della Schola Cantorum de “La Tribune de Saint Gervais“ di Parigi (giugno 1896).
L’intera opera fu eseguita per la prima volta a Bilbao durante le “Feste
Musicali” del 1896, alle quali Tebaldini era stato invitato in rappresentanza
dei musicisti italiani.
L’organista Ljerka Ocic mentre esegue la composizione
di Tebaldini
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1. Ljerka
Ocic, nata a Zagabria dove vive, ha studiato all’Accademia di Lubiana e si è
perfezionata in Italia, Francia e Germania. È organista di fama internazionale
e tiene concerti in tutti i continenti. Titolare
di cattedra all’Accademia Musicale di Zagabria, vanta apprezzate e premiate
registrazioni discografiche. Ha fondato l’Associazione “Franjo Dugan” e da dieci
anni cura concerti dal vivo alla Radio Croata. Ha prodotto sei filmati sugli
organari Gaetano Callido e Pietro Nacchini e pubblicato libri sulla musica per
organo e sulle tecniche di esecuzione.
2. Tebaldini negli ultimi
dieci anni della sua esistenza dimorò in via Crispi, la stessa della Chiesa in cui è avvenuto il
concerto, dove egli si recava ogni giorno e l’11 gennaio 1945 aveva tenuto una
conferenza su Scienza e Fede
(nell’ambito della “Settimana di Conferenze di Cultura Religiosa”).
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