Ricordo di Giovanni Tebaldini
È
scomparso l’altro giorno Giovanni Tebaldini: quasi novantenne, fu tra quelli
che, pur in silenzio, molto contribuirono alla profonda trasformazione creatasi
nella musica italiana dopo la morte di Verdi.
Mario
Labroca1 (Rubrica radiofonica “L’Osservatore musicale”, 18.5.1952; anche in Parole sulla musica, Milano, Ricordi, 1954, p. 67)
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1. Mario Labroca (Roma, 1896 – ivi, 1973), compositore, organizzatore e critico musicale. Studiò musica con Malipiero, Respighi e Casella. Nel 1923 promosse la sezione italiana della Società Internazionale di Musicologia. Fu sovrintendente a Firenze, Venezia e alla Scala di Milano. Dal 1949 al 1958 è stato condirettore dei programmi Rai. L’anno dopo tornò alla Fenice di Venezia assumendo anche l’organizzazione della Biennale Musica fino al 1972. Ha composto opere, scritto saggi e un libro di memorie, L’usignolo di Boboli (1959) |
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