Prosa e Poesia. Il riordinamento degli Istituti artistici. L’abolizione del Convitto Musicale

(Conversando con Giovanni Tebaldini)  

[...] l’illustre maestro Giovanni Tebaldini, uno di quegli uomini che possiedono una salda e schietta coscienza artistica, una religione sacra e pura per la musica, un ardore indomito e passionato nella seminagione e nella divulgazione di alte e serie idealità estetiche.

Pochi musicisti in Italia hanno maturato e macerato la nobiltà degli intendimenti e dei propositi attraverso lotte aspre e dolori inenarrabili, da cui più vivamente illuminato è riuscito il suo robusto e fiero carattere spirituale [...]

                                                                                                                                 Giuseppe Petrocchi¹

(da “La Vita”, 9 novembre 1910)

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1.  Giuseppe Petrocchi (Tivoli, 1886 - ?), frequentò il Liceo Classico ricevendo da Giuseppe Radiciotti lo stimolo ad occuparsi di critica musicale. Contemporaneamente studiò musica. Si laureò in legge all’Università di Roma. Collaboratore di quotidiani e periodici su argomenti musicali, in particolare si è occupato di letteratura musicale religiosa. Ha curato il servizio stampa per i concerti all’Augusteo e per quelli organizzati dalla R. Accademia di Santa Cecilia. Fu Capo Divisione del Ministero dell’Educazione Nazionale.